Adecco Group ha lanciato in questi giorni la nuova edizione del suo programma di recruiting “CEO per un mese”. Un percorso di selezione a eliminazione, pensato come un reality, in cui ai candidati viene richiesto di prendere decisioni strategiche, risolvere imprevisti e sostenere i ritmi lavorativi come veri top manager.
Una sfida non semplice, visto che fare l’imprenditore oggi è un mestiere che richiede attributi d’acciaio e un doppio strato di pelo sullo stomaco.
Questo i miei studenti lo sanno bene. Eppure, da quando ho iniziato la mia carriera di formatore, ho notato che l’aumento di competenze porta con sé uno strano effetto collaterale. C’è un gruppo sempre crescente di persone che, per aver letto mezzo libro o aver fatto un corso, è convinto di aver capito tutto di come si fa marketing.
Forse è capitato anche a te di leggere notizie di business e fare commenti feroci sulle campagne altrui, e magari hai anche trovato altri tuoi colleghi imprenditori che ti hanno dato man forte.
Non che questo mi sorprenda. So bene che studiare apre la mente, e che se hai partecipato ai miei corsi ti senti come se avessi sempre vissuto in un programma televisivo in bianco e nero che improvvisamente è diventato a colori.
So anche che, mediamente, i grandi manager laureati alla Bocconi non hanno la minima idea di cosa stanno facendo e badano solo a conservare il posto.
Il punto è, però, che sono bravi tutti a fare i fenomeni con le aziende degli altri.
Se poi andiamo a guardare i bilanci, molti di coloro che gridano: “Estenzione di lignaaah!” o “Gienih del markettìn!” stentano a mettere insieme il pranzo con la cena.
Per questo la mia risposta, quando qualcuno cerca di creare sintonia con me (ma quando mai?) inveendo sui social contro la stupidità di questa o quell’altra iniziativa commerciale, è sempre la stessa: fammi vedere cosa sei capace di fare TU.
Immagina di essere il CEO di una delle imprese che ammiri. Anzi, pensa di essere a capo della mia azienda. Al mio posto, per un mese.
Saresti in grado di ideare la strategia di marketing più appropriata, rendere i clienti entusiasti, far crescere gli utili e far funzionare in modo eccellente una macchina così complessa?
Non per sfiducia, ma ho il sospetto che la risposta sia: “Frank, non saprei nemmeno da dove cominciare!”.
Vedi bene allora che prima di guardare cosa fanno gli altri devi concentrarti su quello che fai tu. Impadronirti di tutte le conoscenze di marketing strategico e degli strumenti metodologici per creare ricchezza nella tua azienda.
Come fare? Studiando la raccolta completa delle lezioni del mio maestro, Jay Abraham. L'uomo da 21,7 miliardi di dollari, che ha aiutato migliaia di aziende in ogni settore commerciale a prosperare.
Le ho messe a tua disposizione ne L’Enciclopedia del Marketing Strategico, un’opera monumentale, suddivisa in un comodo formato a fascicoli, che ti permetterà di ottenere risultati concreti e dimostrabili nella tua impresa.
In questo modo potrai finalmente conquistare il diritto a commentare le scelte altrui, anche se probabilmente sarai troppo occupato a sconfiggere la concorrenza, raggiungere i tuoi obiettivi di business e goderti il tuo trionfo.
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Rock ’n’ Roll!
Frank