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Sanremo vuol dire una cosa sola: polemica.

Se, dopo 71 anni, gli italiani passano ancora quattro giorni a guardare le lunghissime puntate del Festival della canzone italiana è solo per fare polemica e poter dare la propria opinione.

Su cosa? Su tutto!

Nessuno parla delle canzoni, tutti commentano conduttori e vallette, abiti, ospiti, cachet pagati, cantanti e aneddoti vari.

L’ultima polemica, prima di rimettere tutto in naftalina, è stata scatenata dall’unica vera regina delle PR, Chiara Ferragni.

Te la faccio breve, così sai di cosa stiamo parlando.

Chiara Ferragni è colei che ha dato un volto alla parola influencer ed è sposata con Fedez, rapper italiano. Fedez era uno dei concorrenti del Festival e cantava in coppia con Francesca Michielin. L’ultima serata, in cui il pubblico da casa poteva votare il proprio cantante preferito con il televoto, Chiara ha fatto delle stories dicendo di votare il marito.

Fedez e Michielin, dunque, grazie al voto del pubblico, sono passati dalla metà della classifica al secondo posto.

Il Codacons (tanto per cambiare) è insorto verso l’influencer accusandola di aver manipolato i voti, di aver approfittato dei suoi 23 milioni di follower per far vincere il marito.

Sai che c’è? Non è l’unica ad aver fatto il giochino di chiedere ai propri follower di votare qualcuno nello specifico (Estetista Cinica ha promesso un grosso sconto sullo shop dei suoi prodotti se i suoi amici de Lo Stato Sociale fossero arrivati al podio grazie ai voti delle fagiane, le sue fan), ma il risultato non è stato ottenuto.

Se davvero l’appello di Chiara ha funzionato è perché lei è qualcuno di cui le persone si fidano. Se lo dice la Ferragni, allora lo faccio.

Follia? Isteria di massa? No, solo ottimo referral.

Esci adesso dal becero populismo, non mi interessa cosa pensi degli influencer né di Sanremo e non siamo qui a discutere di costume. Questa email, se ancora non l’avessi capito, contiene un’importante lezione di marketing.

Puoi essere chi vuoi e vendere quello che vuoi, ma senza qualcuno che metta la faccia per te, che si esponga in tuo favore… non crescerai mai.

Il referral, ovvero il passaparola strutturato, può avvenire solo se hai clienti super soddisfatti del tuo prodotto, che possono influenzare a loro volta altre persone.

Ma non basta che il cliente dica di essersi trovato bene con te, c’è bisogno di una vera e propria strategia. Visto che, quando si parla dell’argomento, rischio di diventare prolisso, invece di spiegarti come fare a moltiplicare i tuoi clienti grazie al passaparola strutturato in questa email, ti invito al mio corso Re dei Referral.

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La strategia che ti insegnerò è complessa, ma dopo le spiegazioni mie e dei miei collaboratori, potrai applicarla con successo già dal lunedì successivo e ottenere da subito i primi incassi.

Magia? No, referral, lo strumento più potente a tua disposizione per diventare davvero ricco.

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Rock ’n’ Roll!

Frank